Cosa sono le Bebbux?
A Malta c’è chi aspetta la pioggia per il raccolto e chi la aspetta per i bebbux, le lumache. Essendo composte per il 90% da acqua, questi molluschi sono soggetti a perdite di liquido dovute ad evaporazione e preferiscono muoversi nelle giornate umide. Dopo le giornate di pioggia infatti non è difficile trovare nelle strade maltesi anziani chinati a raccogliere lumache dai muretti a secco per poi mangiarle a casa dopo l’espurgazione. Anche al mercato si possono trovare cesti di lumache e basta prenderne una manciata e farle pesare. Infine, nei ristoranti di cucina tradizionale maltese, si servono spesso piccoli piatti di lumache cotte in aglio, pomodoro e prezzemolo e talvolta nel vino: l’antipasto perfetto per placare la fame. Se però sono pochi i piatti che spaccano in due l’opinione culinaria, tra questi, sicuramente ci sono i bebbux . O si amano o si odiano. Cibo per poveri o prelibatezze rare come il tartufo o il foie gras?

Bebbux: un po’ di storia…
Questo piccolo gasteropode raggiunge la velocità massima di 4 metri al minuto, ma la sua scia brillante segue l’evoluzione dell’uomo dalla scoperta del fuoco. Grappoli di conchiglie perfettamente pulite sono stati trovati in grotte preistoriche. Le lumache infatti erano una preda molto più facile da catturare rispetto a un mammut. Da allora non abbiamo mai smesso di mangiarli, nonostante la loro fortuna instabile come prelibatezza gastronomica. La loro fama ha per secoli oscillato da “cibo di rara delicatezza” a “cibo grossolano, impuro” (lo ha detto anche Mosè nella Bibbia!) fino ad essere considerato una preziosa risorsa per medici e pazienti e anche per l’estetica!

Il cibo del futuro
Se si pensa al dibattito sollevato dall’urgenza di trovare alimenti proteici, economici e a basso impatto ambientale, le lumache sono la risposta. Se, come avvertono gli esperti, il futuro del cibo passa anche per il consumo di insetti e molluschi, la riscoperta delle lumache si inserisce perfettamente in questa tendenza. Le carni sono magre, ricche di proteine e vitamina B12. Hanno anche molti acidi grassi polinsaturi, che contrastano il colesterolo cattivo, e pochissimi grassi saturi. Malta è il posto giusto per la svolta gastronomica del futuro, quindi…buon appetito!