Contrabbando del tonno rosso, Malta blocca le indagini

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Malta avrebbe bloccato l’indagine Tarantelo non avendo attivato un monitoraggio adeguato sulle quote di tonno rosso pescato nelle proprie acque di competenza. È questa la preoccupazione tra gli esperti del settore commerciale.

Il racket del contrabbando del tonno rosso, tra le acque maltesi e spagnole, è stato scoperto nel 2018 ed ha dato vita all’indagine, guidata dall’Interpol, denominata, appunto, Tarantelo.

Si stima che il traffico riguardi una quantità di tonno di circa 2.500 tonnellate per un valore che si aggira sui 12 milioni di euro all’anno.

Malta è considerata come una delle aree di maggior rilievo ai fini dell’operazione giudiziaria. La Guardia Civil, nel dossier che ha aperto le indagini, ha evidenzato che il tonno rosso veniva trasportato illegalmente da Malta verso la Spagna a bordo di aerei o per via stradale.

Malta, da anni, viene considerata leader mondiale nell’allevamento del tonno rosso di qualità, pratica del tutto legale che produce ricchezza per il settore ittico ed un’attrazione per i turisti che vivono l’esperienza di visitare una delle tante tonnare presenti nelle acque dell’arcipelago.