Elezioni 2022: i 16enni maltesi chiamati alle urne

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Le imminenti elezioni di governo 2022 saranno le prime elezioni generali dopo la riforma del “Vote 16” attuata nel marzo 2018. I giovani di età compresa tra i 16 e i 22 anni faranno parte infatti della nuova generazione di elettori, rendendo questa elezione una delle più grandi alla quale Malta abbia mai assistito.

Nel 2018 Malta è diventata il secondo Paese dell’Unione Europea ad aver abbassato l’età per votare a 16 anni. Questa riforma maltese aveva seguito di poco il precedente stabilito dall’Austria, che aveva introdotto una legge sul voto a 16 anni già nel 2007. All’epoca, sia i politici della maggioranza che dell’opposizione maltese avevano celebrato la notizia sui social media. Il primo ministro Joseph Muscat, approvando la legge, aveva affermato con orgoglio. “Malta ha fatto di nuovo la storia“.

In realtà, per i giovani maltesi, l’elezione del 2022 non sarà la prima volta: una simile opportunità di esercitare questo diritto è arrivata durante le elezioni del Parlamento europeo del 2019.

Elezioni 2022
Foto di repertorio – freepik.com

La possibilità di poter votare a Malta, dopo aver compito i 16 anni, dovrebbe far aumentare di quasi 10.000 unità l’affluenza alle urne.

Malta è stata tra i primi 10 Paesi al mondo ad estendere il diritto di voto ai sedicenni. Brasile, Cuba e Nicaragua sono, tra gli altri Paesi non europei, a concedere il voto a elettori così giovani.