I profughi ucraini pagheranno la tassa di soggiorno per la quarantena, come tutti gli altri
Secondo quanto era emerso sulle testate giornalistiche locali, ci sarebbe stata la volontà, da parte dell’Autorità del Turismo Maltese, di non voler far pagare la tassa di soggiorno di 100€ relativa alla quarantena per gli ucraini in fuga dalla guerra.
A poche ore di distanza dalla notizia, il portavoce del Malta Tourism Authority ha chiarito che nessuno sconto verrà fatto per i profughi ucraini.
“Le richieste di viaggio a Malta di persone provenienti dall’Ucraina per la residenza, persone con un permesso di lavoro, dei parenti stretti dei residenti, nonché di qualsiasi richiedente asilo in buona fede sono accettate a condizione che si mettano in quarantena all’arrivo come da protocollo”, ha dichiarato il portavoce dell’autorità maltese.
Sono scattate immediatamente le proteste da parte della comunità ucraina a Malta che chiede con determinazione al Governo maltese di intervenire per rimuovere l’Ucraina dalla “Red Dark List” per consentire ai profughi di raggiungere immediatamente le famiglie residenti sull’isola.