Maltesi in Ucraina esortati al rimpatrio

Condividi questo contenuto

Il Ministero degli Affari Esteri ha recentemente esortato i maltesi in Ucraina a rientrare il prima possibile a Malta, nel timore di un’imminente invasione russa. Si stimano infatti, purtroppo, oltre 100.000 soldati russi in posizione lungo il confine. Malta si unisce di fatto a molti altri Paesi tra cui Italia, Regno Unito, Irlanda, Danimarca, Germania e Stati Uniti. Questi stati hanno richiesto infatti ai propri cittadini di lasciare immediatamente l’Ucraina.

Palazzo Parisio, Valletta – Sede del Ministero degli Affari Esteri

Questo quanto si legge nel comunicato. “Dato che i voli commerciali sono ancora operativi, ai potenziali maltesi in Ucraina si consiglia di prendere il primo volo disponibile per tornare a Malta. Nel frattempo, il consiglio del governo maltese per tutti i viaggiatori è quello di evitare tutti i viaggi in Ucraina”.

Non si conosce l’esatta stima del numero dei maltesi presenti a Kiev. Tuttavia, alcune fonti ufficiali parlano di un solo cittadino maltese, poiché ci sono alcune donne ucraine sposate per molto tempo con uomini maltesi ma da allora separate/divorziate e rientrate in patria in pianta stabile.

Ma c’è anche il rovescio della medaglia. Molti ucraini che vivono a Malta hanno espresso preoccupazione per i loro cari in Ucraina e gran parte di loro desidera poterli ospitare nelle proprie residente maltesi per alcune settimane, o per lo meno fino a quando l’allarme non sia rientrato. Ciò purtroppo non può accadere poiché l’Ucraina è nella Covid Dark Red List. I viaggi dai Paesi inseriti in questa lista sono infatti vietati salvo circostanze eccezionali e solo previa autorizzazione.