Tampone al Mater Dei: efficienti, cordiali, veloci

Condividi questo contenuto

Ci giunge in redazione, negli scorsi giorni, una gradita lettera di un lettore che condividiamo con piacere.

Tampone al Mater Dei: efficienti, cordiali, veloci

Gentile Redazione di QuiMalta,

Mi chiamo Antonio G. e vorrei condividere con voi e con tutti i lettori della vostra testata la piacevole esperienza di qualche giorno fa al Mater Dei. A causa di un intervento di poco conto, l’ospedale mi aveva prenotato un tampone molecolare da eseguire qualche giorno prima dell’operazione, alle 9 di mattina.

Armato di tanta pazienza, mi sono recato in macchina al centro tamponi del Mater Dei (swab center) che si trova poco distante dall’entrata principale. Per me era la prima volta e avevo paura di perdermi. Ho notato subito con piacere che il luogo era ben segnalato e mi sono messo in coda con la mia auto, davanti a me circa 5 vetture.

Tampone al Mater Dei

Vengo gentilmente approcciato da un uomo che mi chiede il motivo del tampone e il numero della mia carta d’identità. Capisce subito che mi sento un po’ smarrito e, cordialmente, mi spiega la procedura e come e quando riceverò il risultato.

Con grande sorpresa arriva subito il mio turno. Prima un’infermiera conferma il numero della mia carta d’identità, ci tengo a dire, con un sorriso sul suo volto. Dopo arriva l’infermiere…e il mio panico. Anche lui capisce il mio stato d’animo e con estrema empatia mi spiega che per non provare fastidio devo fare un bel respiro, alzare il mento e rilassami. In un attimo avevo finito tutto. Tutto qui? No! L’infermiere si è voluto accertare fino alla fine che stessi bene e che non mi avesse fatto troppo male. Alla fine, un simpaticissimo 60enne con una cappellino della Juventus (!!) mi ha guidato fino all’uscita e abbiamo scambiato quattro chiacchere sul calcio italiano.

Ci tenevo a raccontare questo piccola esperienza del tampone al Mater Dei per elogiare il sistema sanitario maltese e magari fare un po’ di coraggio a chi , come me, nonostante i due anni di pandemia è ancora terrorizzato dal tampone.

Se anche voi volete condividere un’esperienza, di qualsiasi natura, con la nostra redazione scrivete a info@quimalta.eu.